Ho sostenuto questa risoluzione che ho personalmente contribuito a rafforzare con una serie di emendamenti presentati in commissione EMPL. Questa mira a una profonda revisione della governance europea e del Semestre europeo, integrando in condizione di parità, gli obiettivi sociali e ambientali con quelli economici.
La crisi ha esacerbato numerosi fattori di criticità lavorativa e sociale, rendendo necessario intervenire sul diritto alla disconnessione, povertà lavorativa, NEET, divario salariale di genere, salari minimi adeguati. Bisogna modificare gli obiettivi di riduzione del debito negli Stati membri e renderli realistici senza minare la convergenza sociale.
Data la gravità della pandemia, si raccomanda di non disattivare la clausola di salvaguardia del Patto di stabilità così come le misure di supporto a lavoratori e aziende. Si richiede di introdurre una condizionalità per l’accesso ai fondi pubblici per contrastare elusione e evasione fiscale così come il mancato rispetto del diritto del lavoro.