Il Parlamento europeo ha approvato con 291 a favore, 195 contro e 204 astenuti un emendamento al ‘Rapporto sul Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche’ che invita la Commissione e gli Stati membri a superare gli ostacoli e le restrizioni derivanti dai brevetti e dai diritti di proprietà intellettuale al fine di garantire un’ampia produzione di vaccini e la loro tempestiva distribuzione a tutti i Paesi e a tutti i cittadini.
Questa è la proposta del Movimento 5 Stelle che punta a sviluppare una produzione europea dei vaccini utilizzando le regole dell’Organizzazione mondiale del commercio che prevedono la cessione delle licenze in casi eccezionali. I vaccini sono beni pubblici e come tali vanno trattati e il Parlamento europeo oggi detta la linea da seguire alla Commissione europea.
Lo sviluppo e la distribuzione dei vaccini contro la COVID-19 sono un prerequisito della ripresa sociale ed economica e dell’efficacia degli sforzi di ripresa dalla pandemia. Bisogna fare il massimo ed è sicuramente positivo che il meccanismo di trasparenza e autorizzazione per l’esportazione dei vaccini anti-Covid, sia stato prorogato oggi fino al 30 giugno. L’Europa deve tutelare la salute dei suoi cittadini, non sono ammessi ulteriori ritardi o sottomissioni a Big Pharma.