Newsletter n. 3 – Il 15 settembre scorso la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha tenuto l’annuale discorso sullo stato dell’Unione. A seguito della pandemia dall’Europa arriva finalmente un forte segnale sulla riforma del Patto di Stabilità. Ma per realizzare pienamente questa trasformazione occorrerà vincere le resistenze dei paesi “frugali”. Le mie considerazioni, nell’editoriale del terzo numero della newsletter.
Ho anche parlato di:
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Salario minimo, via libera con la presidenza francese. Basta rinviare
Il salario minimo fa parte delle mie storiche battaglie al Parlamento europeo. La votazione sul testo della direttiva, prevista per la fine di settembre, slitterà al 30 ottobre. Un ritardo che potrebbe compromettere l’iter di approvazione definitiva di una misura essenziale per tanti lavoratori italiani ed europei. Vi spiego perché non possiamo più rimandarla.
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Lavoratori delle piattaforme, votazione storica al Parlamento Ue
Il Parlamento europeo ha votato la relazione che garantisce condizioni di lavoro dignitose, diritti e protezione sociale per i lavoratori delle piattaforme, sempre più esposto al precariato e allo sfruttamento. Ecco come ho contribuito, con il mio lavoro in Commissione Occupazione e Affari sociali, a migliorare il testo di questa iniziativa dalla portata storica.
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Farm to Fork, i traguardi raggiunti e le battaglie ancora da vincere
Le Commissioni Ambiente e Agricoltura del Parlamento europeo hanno votato congiuntamente il testo della Strategia “Farm to Fork”. ll risultato raggiunto è positivo ma possiamo fare di più per affrontare al meglio sfide che riguardano il futuro del settore agricolo. Dieta mediterranea ed etichettatura restano le battaglie aperte che mi vedranno impegnata nei prossimi mesi.
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Made in Italy, vi spiego come difenderlo dinanzi a sfide vecchie e nuove
Il Made in Italy agroalimentare è da sempre sinonimo del mangiare bene e sano. La crescita esponenziale della richiesta di prodotti made in Italy deve spingerci a dare una risposta su come poter conciliare la sostenibilità e la sovranità alimentare. L’agricoltura 4.0 può rappresentare una soluzione efficace per uno dei settori di punta della nostra economia.
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Invecchiamento attivo, ecco perché sono contraria alla “Silver Economy
L’Europa ha dinanzi a sé una sfida importante: gestire il peggior calo demografico del secolo di pari passo a un inesorabile invecchiamento della popolazione. In Europa i conservatori offrono come possibile soluzione il ricorso alla cosiddetta ‘Silver Economy’. Ecco perché ritengo che non sia una strada percorribile e quali interventi sarebbero invece più opportuni.
Per lo Sportello Europa, servizio che offro gratuitamente ai territori della mia circoscrizione elettorale, vi segnalo alcune interessanti opportunità:
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Nuovi bandi e incentivi Ue per inclusione, efficienza energetica e sport
In questo mese, l’Unione europea propone opportunità di finanziamento nell’ambito dell’inclusione attraverso lo sport, con il programma #BeInclusive2021. Per quanto riguarda le regioni, segnalo invece una proposta della regione Lazio rivolta agli Enti Locali e al Terzo settore per l’utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata.