Newsletter 44 – Sullo Stadio Franchi pesa il silenzio della Commissione europea circa le ragioni che l’avrebbero costretta a negare alla città di Firenze ben 55 milioni di euro del PNRR necessari per portare avanti il progetto di riqualificazione.
Sicuramente ricorderete che lo scorso 6 aprile ho presentato un’interrogazione parlamentare urgente dove chiedevo spiegazioni sulla decisione. L’8 maggio scorso sono scaduti i tempi per ricevere una risposta che non è ancora arrivata. Viene da pensare che le motivazioni che hanno portato alla bocciatura del progetto non siano tecniche ma esclusivamente politiche.
Questi gli altri argomenti che ho approfondito in questo numero:
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AMIANTO, STRETTA DELL’EUROPA. PIÙ TUTELE PER I VIGILI DEL FUOCO
Il 27 aprile scorso, la Commissione Occupazione e Affari Sociali del Parlamento europeo ha approvato all’unanimità̀ la direttiva sull’asbesto per obbligare gli Stati membri a garantire la salute e la sicurezza dei cittadini e delle cittadine, e in particolare, dei lavoratori e delle lavoratrici esposte alle fibre di amianto.
La direttiva punta a costruire un sistema di norme per facilitare e velocizzare l’individuazione e la rimozione dell’amianto, ancora molto diffuso in Europa, e prevenire le malattie causate dall’esposizione alle fibre di amianto.
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ARTISTI E CREATIVI, SEMPRE PIÙ PRECARI E POVERI. LE MIE PROPOSTE
Arte, cultura e spettacolo sono settori importanti per il nostro Paese, fondamentali per lo sviluppo e il progresso sociale. Eppure i lavoratori e le lavoratrici – artisti e creativi – non godono di tutele adeguate: sempre più spesso sono poveri e precari. Sono state molto gravi le parole del vice presidente del Senato, Maurizio Gasparri, che non conoscendo le difficoltà che gli artisti e i creativi affrontano ogni giorno, ha pensato bene di sparare a zero, in modo demagogico e irrispettoso, definendo questi lavoratori e lavoratrici dei “musici”.
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SICCITÀ E ALLUVIONI, SUBITO UNA STRATEGIA UE SUL RIUSO DELL’ACQUA!
Il cambiamento climatico è la causa di eventi climatici estremi che colpiscono duramente i nostri territori, anche, per mancanza di politiche sul dissesto idrogeologico, sul contrasto al consumo di suolo e sulla gestione delle acque dolci, soprattutto, in agricoltura. Siccità e alluvioni sono le facce della stessa medaglia. Quella di una crisi che va affrontata per forza con competenza, serietà e lungimiranza. Al Parlamento europeo mi sto occupando di un tema molto delicato ma finora poco dibattuto in Italia e in Europa, che riguarda la gestione sostenibile dell’acqua.
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PERCHÈ L’EUROPA DEVE PUNTARE SULLE PROTEINE VEGETALI?
Da tempo, in Europa si discute sulle proteine vegetali. Sicuramente, la guerra in Ucraina e i rischi legati alla sicurezza alimentare hanno contribuito a rafforzare l’idea di una strategia da coniugare agli obiettivi del Green Deal. La sostenibilità ambientale in agricoltura si fa sempre più importante per ridurre le emissioni di gas serra nel medio e nel lungo periodo. In Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo, abbiamo iniziato a lavorare alla Strategia europea sulle proteine. Ho già presentato e cofirmato diversi emendamenti.
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IMBALLAGGI, LA PRIORITÀ NUMERO UNO? POTENZIARE IL RICICLO DEI MATERIALI
Il 30 novembre scorso, la Commissione europea ha presentato la proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio che introduce il concetto di riuso dei materiali, oltre a quello del riciclo, per ridurre in linea teorica la diffusione, e di conseguenza la produzione, del packaging e dei rifiuti pro-capite.
Una proposta di riforma che ho da subito ritenuto sbagliata per diverse ragioni. La prima riguarda la strategia europea sul riciclo, rispetto alla quale l’Italia ha già investito per raggiungere i target fissati dall’Unione europea.
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SALUTE E SICUREZZA, IL MIO DISCORSO ALL’ELA DI LUCERNA
Il 5 maggio scorso ho avuto l’onore di aprire i lavori dell’assemblea annuale dell’Associazione europea dei produttori di ascensori (ELA) incentrata sul tema della sicurezza nella manutenzione.
Come ex sindacalista, la salute e la sicurezza sul lavoro sono sempre state una priorità del mio impegno politico. E come membro del Parlamento europeo, ho lavorato su diversi dossier, in seno alla Commissione Occupazione e Affari sociali, per garantire la sicurezza e la salute fisica e mentale dei lavoratori e delle lavoratrici.
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MIGRANTI, INUTILE SCARICABARILE. L’INTERVISTA A RADIO RADIO
Il 5 maggio scorso sono stata ospite di Radio Radio durante la trasmissione “Un giorno speciale” per commentare le parole del ministro dell’Interno francese Darmanin il quale ha invitato il governo italiano ad adottare una politica ancora più stringente sui migranti per evitare che questi raggiungano poi la Francia.
Parole provocatorie e inaccettabili. In Italia, c’è già un’opposizione al governo e come Partito Democratico abbiamo criticato subito nel merito e nel metodo i provvedimenti e gli slogan del governo Meloni sui migranti.
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SALUTE MENTALE, AI GIOVANI: ABBIATE CONSAPEVOLEZZA DEI VOSTRI DIRITTI!
Sono stata davvero felice di aver ricevuto l’invito a partecipare all’evento organizzato dal Liceo Vivona di Roma. Il tema scelto quest’anno per la settimana europea è quello della salute pubblica e credo rappresenti una ottima opportunità per condividere alcune riflessioni su la salute e sicurezza sul lavoro. Credo fortemente che sia molto importante che i giovani oggi prendano piena consapevolezza dei loro diritti.