Newsletter 43 – Sabato scorso, (22 aprile ndr), la Commissione europea ha fatto sapere che non concederà le risorse PNRR a Palazzo Vecchio per il progetto di riqualificazione dello Stadio Artemio Franchi di Firenze. Condivido la delusione del sindaco di Firenze, Dario Nardella, con il quale nelle settimane scorse mi sono confrontata sul progetto. La bocciatura della Commissione europea, ad almeno un anno e mezzo dal via libera al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano al Consiglio Ecofin, a mio avviso, pone una questione molto delicata di metodo e di merito.
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GRANO UCRAINO, STOP IMPORTAZIONI DECISIONE MESCHINA E SBAGLIATA
Nei giorni scorsi, prima la Polonia e l’Ungheria e poi la Slovacchia, la Bulgaria e la Romania hanno vietato l’importazione e il transito di grano e di altri prodotti alimentari dall’Ucraina. Ciò che più preme oggi i paesi del blocco di Visegrad è il prezzo competitivo del grano ucraino che li ha spinti a pretendere dall’Unione europea risorse per agricoltori e allevatori che in queste settimane hanno protestato minacciando il consenso dei partiti di maggioranza al governo.
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ACQUA, SUBITO STRATEGIA EUROPEA SUL RIUSO IN AGRICOLTURA
Ogni anno l’Italia consuma 33 miliardi di metri cubi di acqua di cui circa la metà viene usata in agricoltura. Intanto, la siccità sta drasticamente limitando l’accesso all’acqua ai cittadini, colpendo duramente anche le coltivazioni e l’ambiente. L’agricoltura 4.0 prevista nella nuova PAC offre agli agricoltori finanziamenti consistenti per limitare il consumo di acqua. Ma non basta! La sfida più grande è quella di allungare il ciclo di vita dell’acqua.
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GRANO UCRAINO, PERCHE’ VISEGRAD NON FA GLI INTERESSI DELL’EUROPA?
Subito dopo l’invasione russa, l’Unione europea, per aiutare il governo ucraino, aveva sospeso i dazi al fine di consentire l’ingresso di vari prodotti, tra cui quelli agricoli. All’inizio della settimana scorsa però Polonia, Ungheria, Slovacchia, Bulgaria e Romania hanno imposto un divieto temporaneo alle importazioni di prodotti agricoli e in modo particolare del grano ucraino perché, dicono, i comparti agricoli nazionali erano in ginocchio a causa dei prezzi in picchiata della materia prima
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MADE IN ITALY, VITTORIA DEGLI AGRICOLTORI. PIÙ TUTELE PER I MARCHI PROTETTI
La Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo ha approvato all’unanimità la relazione sulla riforma del sistema delle indicazioni geografiche: una ottima notizia per i nostri agricoltori e le filiere made in Italy! Lo scorso 20 aprile si è concluso l’iter di discussione sulla relazione del collega Paolo De Castro con cui c’è stata una stretta e proficua collaborazione sul testo per emendare la proposta della Commissione europea che da subito ho definito irricevibile.
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CLIMA, CON LE DESTRE BATTAGLIE ANACRONISTICHE E IDEOLOGICHE
La siccità e, più in generale, un clima che dà luogo sempre più spesso a fenomeni metereologici estremi, ci stanno dimostrando che la transizione energetica non è più rinviabile. Allo stesso modo, sono da sempre convinta che, se una transizione verde ci deve essere, abbiamo bisogno di strumenti efficaci perché sia accessibile a tutti e non lasci indietro nessuno. In questo senso, il fondo sociale per il clima è uno strumento assolutamente necessario per sostenere famiglie e imprese.
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MIGRANTI, DESTRE NEL CAOS: CRONACA DALLA PLENARIA
I migranti dividono le destre, anche se vogliono far credere il contrario. La Plenaria della settimana scorsa è stata un po’ la cartina di tornasole delle debolezze e contraddizioni delle destre europee e italiane. Il 20 aprile scorso, l’Eurocamera ha votato a favore del nuovo patto asilo e migrazione che contiene una serie di proposte, avanzate dalla Commissione europea ed emendate poi dal Parlamento europeo, per riformare le regole sui richiedenti asilo, i rifugiati e i migranti economici.
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EUROPA, IL RUOLO CHIAVE DELLE SCUOLE PER UNA MAGGIORE INTEGRAZIONE
Lo scorso 13 aprile ho partecipato a un interessante incontro organizzato a Roma dalla Fondazione Giacomo Matteotti. L’evento, trasmesso in diretta via social, è stato l’occasione per discutere con gli ospiti presenti di integrazione europea e dei valori alla base del processo di creazione dell’Europa e delle sue istituzioni.
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RICERCA E SANITÀ, LA VISITA ALLA FONDAZIONE TOSCANA LIFE SCIENCES
Nonostante l’esperienza drammatica vissuta con la pandemia Covid 19, gli investimenti in ricerca e sanità restano purtroppo insufficienti e mettono a rischio il diritto alla cura, alla diagnosi e alla prevenzione. L’emergenza sanitaria affrontata nel 2020 ha acuito le fragilità del sistema sanitario nazionale soprattutto quelle trascurate da anni. La sanità pubblica però deve restare un diritto universale.