Nell’editoriale della Newsletter 40 ho parlato del naufragio di Steccato di Cutro in Calabria. Questa tragedia è responsabilità del governo Meloni: 12 giorni dopo la strage restano ombre e dubbi sulla gestione delle attività di soccorso in mare da parte delle autorità italiane. Dall’approvazione del decreto anti Ong sapevamo che la questione delle migrazioni sarebbe esplosa a causa di un indirizzo politico del governo e delle destre tutta ideologia e zero proposte concrete.
Questi gli altri argomenti trattati:
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REDDITO DI CITTADINANZA, GOVERNO INCOERENTE. SOS POVERTÀ
Il Parlamento europeo, lo scorso 15 marzo, ha detto sì alla legge europea sugli schemi di reddito minimo, chiedendo ai paesi membri di rafforzare e modernizzare i regimi nazionali. La risoluzione approvata dalla Plenaria del Parlamento sottolinea che le misure di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale devono essere rese più inclusive e accessibili.
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CASE GREEN, IL CORAGGIO E L’AMBIZIONE CONTRO LA CRISI CLIMATICA
Il Parlamento europeo ha detto sì alla direttiva “case green”. Sono molto soddisfatta del via libera, perché il testo garantisce sufficiente flessibilità nel raggiungimento degli obiettivi di ammodernamento del patrimonio immobiliare nell’ottica di un adeguato efficientamento energetico. La transizione verde impone in molti casi cambiamenti importanti, spesso anche molto costosi. Per questo occorre rendere le politiche europee coraggiose e al tempo stesso eque e giuste, perché nessuno sia lasciato indietro.
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SICCITÀ, È EMERGENZA: SUBITO UN PIANO SU ACQUE REFLUE E PIOVANE
Il caldo soffocante, gli incendi e la siccità, interrotti improvvisamente da trombe d’aria e nubifragi. Questi eventi atmosferici estremi hanno caratterizzato l’estate italiana nel 2022. Martoriando le campagne e mettendo in ginocchio l’agricoltura. L’Italia utilizza ogni anno circa 18 miliardi di metri cubi di acqua. E di questi, pensate, almeno 11 miliardi vengono utilizzati in agricoltura. L’aumento delle temperature e la riduzione delle precipitazioni farà incrementare il fabbisogno di acqua dell’Italia. Siamo pronti?
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MES SÌ O NO? PRIORITÀ A STRUMENTI EUROPEI COMUNI CON O SENZA CRISI
Riproponiamo questo articolo pubblicato nel numero di gennaio. Il 15 marzo scorso, durante il question time alla Camera, è stato chiesto al Governo quando presenterà in Parlamento il disegno di legge per ratificare la riforma del trattato con cui nel 2011 è stato istituito il Meccanismo europeo di stabilità (Mes). Al momento l’Italia è l’unico Paese tra quelli che adottano l’euro e che fanno parte del Mes a non aver ancora ratificato la strumento (che, ricordiamo, è una cosa diversa dal chiedere sostegno al Mes). Meloni non ha chiarito che cosa farà il governo su questo fronte.