Per l’editoriale della newsletter 32 ho scritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Il 25 settembre 2022 è stato uno spartiacque importante per l’Italia che ha decretato la vittoria netta alle urne del centrodestra, ma soprattutto, di Fratelli d’Italia. Ho seguito il discorso alle Camere in occasione del voto di fiducia, ed è nel merito dei punti programmatici presentati dalla leader di Fd’I che voglio fare luce nell’interesse del mio Paese.
Questi gli altri argomenti che ho approfondito:
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Agricoltura, la sfida europea e italiana sulla sovranità alimentare
L’agricoltura mondiale è in grande difficoltà. La guerra russo-ucraina ha fatto emergere il bisogno di garantire sicurezza e sovranità alimentare tanto a livello europeo quanto a livello nazionale. L’interdipendenza tra i paesi è molto forte, anche per l’approvvigionamento delle materie prime alimentari, quali grano, mais e olio di semi di girasole e la minaccia del mancato rinnovo dell’accordo del grano, quindi il blocco dei corridoi nell’acque del Mar Nero, rappresenta un rischio per l’Italia e per l’Unione europea.
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Price cap, falsa partenza: famiglie e imprese sempre più in crisi
Lo scorso Consiglio europeo del 20 e 21 ottobre ha posto una base importante per l’introduzione del price cap, il tetto al prezzo del gas, chiesto da diversi Stati membri, tra cui l’Italia. Otto mesi fa, il nostro Paese è stato il primo a chiederne l’introduzione per risolvere la crisi energetica che pesa sulle famiglie e le imprese. L’accordo politico raggiunto in seno al Consiglio è sicuramente un compromesso. In modo particolare per quanto riguarda il tetto al prezzo del gas che dovrà essere ‘dinamico’ e ‘temporaneo’.
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Mercato del lavoro, stop agli stage gratuiti. L’Ue detta la linea ora tocca all’Italia
In occasione della scorsa Plenaria, dal Parlamento europeo è arrivato un forte segnale sugli stage gratuiti, contro cui mi sono sempre battuta in Commissione Occupazione e Affari Sociali. È stata infatti approvata la risoluzione per l’Orientamento delle politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione con la quale l’Unione europea esorta i governi nazionali e le parti sociali a favorire norme e contratti collettivi di lavoro adeguati a risolvere i principali problemi occupazionali.
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Reddito minimo, l’Italia si prepara a ridimensionarlo. Al PE al lavoro per una direttiva
Tra i principi del pilastro europeo dei diritti sociali c’è anche il diritto a un reddito minimo adeguato, che garantisca una vita dignitosa in tutte le sue fasi e l’accesso a beni e servizi. Un reddito che, per chi è in grado di lavorare, dovrebbe essere combinato con incentivi all’inserimento e al reinserimento nel mercato del lavoro. In Commissione Occupazione e Affari sociali del Parlamento europeo mi preparo a presentare e discutere gli emendamenti da me presentati alla raccomandazione del Consiglio sugli schemi sul reddito minimo.
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Bandi Ue, opportunità per media e riqualificazione urbana
I bandi offrono opportunità da parte del Parlamento europeo per i mass media, in vista delle elezioni europee 2024 e con l’Iniziativa Urbana Europea, per le amministrazioni comunali che vogliono riqualificare le città. I bandi nazionali si rivolgono ai Comuni per la digitalizzazione dei servizi e la valorizzazione delle attività culturali e creative. Tra le Regioni, il Lazio punta a valorizzare le risorse culturali, turistiche e sociali; viene promossa anche la storia e cultura femminile, con il contrasto all’emarginazione e discriminazione. Importanti incentivi vengono destinati alle aree de-industralizzate di Lazio e Marche.