Dopo la commemorazione dedicata all’ex presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, scomparso prematuramente a 65 anni, il 18 gennaio 2022 la Plenaria ha eletto il suo successore. La maltese Roberta Metsola, già primo vice presidente.
Metsola, classe ’79, è la terza donna a ricoprire la carica di presidente del Parlamento europeo dopo Simone Veil e Nicole Fontaine.
Metsola è una esponente del Partito popolare europeo. Ed è stata a lungo, dal 2019 al 2022, al fianco di David Sassoli.
Metsola lo ha ringraziato e ricordato durante questi primi due giorni di Plenaria a Strasburgo: “David era un combattente per l’Europa. Credeva nel potere dell’Europa. Grazie David”.
Non vi è stato, come di consueto, il passaggio del testimone. Ma dopo la giornata di ieri sono convinta che inizi una nuova fase di questa legislatura. Ora, sotto la presidenza di turno della Francia, e fino al 2024.
Metsola neo presidente, lavori nel solco della presidenza Sassoli
L’auspicio è che Metsola sia capace di rafforzare il cammino del dialogo che in questi tre anni abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare al Parlamento grazie al carisma, alla gentilezza e alla visione politica di Sassoli.
Come ho ricordato sin dal giorno della sua scomparsa, David lascia una grande eredità politica. Non possiamo disperderla, dobbiamo invece dimostrarci capaci di preservarla e di rafforzarla
Sto parlando di uno scrigno di valori e di idee progressiste, di avvicinamento dell’Europa ai cittadini, di vicinanza agli ultimi e ai fragili e infine di profondo rispetto dei diritti fondamentali.
Tutto ciò che vi ho sempre raccontato in queste pagine e di cui continuerò a farmi portatrice al Parlamento europeo.
Eletta da un’ampia maggioranza, a seguito di un accordo politico siglato fra Partito Popolare europeo, il gruppo dei Socialisti e dei Democratici e infine Renew, sono tante le sfide che attendono Metsola nella seconda parte di questa legislatura.
Come delegazione del Movimento Cinque Stelle sappiamo che Metsola proviene da un Paese del Sud dell’Europa e che per questo conosce molto bene le difficoltà e le necessità degli Stati di frontiera come l’Italia.
Che queste sensibilità possano ispirare la sua azione alla guida del Parlamento europeo nell’interesse di tutti i cittadini e di tutte le cittadine europee. Nel solco della presidenza Sassoli.