LOTTA ALLO SMOG SIA PRIORITARIA COME QUELLA AL COVID

lotta allo smog

La lotta allo smog e agli inquinanti che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, provocano 400.000 morti premature in Europa non deve sfuggire dai radar della politica europea. Auspichiamo che la Commissione europea la consideri prioritaria e,  così come giustamente sta mettendo in campo provvedimenti straordinari nella lotta al Coronavirus, faccia lo stesso anche per quella allo smog.

Il Movimento 5 Stelle sostiene con forza la relazione sull’attuazione delle direttive sulla qualità dell’aria, in votazione oggi al Parlamento europeo, perché con ambizione traccia la direzione al piano d’azione che la Commissione europea dovrà presentare entro quest’anno.

Nella relazione si propone di aggiornare gli standard di qualità dell’aria dell’UE e allinearli sempre con le attuali linee guida dell’OMS. Preoccupano, in particolare, i persistenti superamenti delle soglie di alcuni inquinanti atmosferici, come il particolato che ha un impatto significativo sulla salute umana e sull’ambiente.

In Italia, dopo ben nove anni di violazione della Direttiva sulla qualità dell’aria, grazie al Movimento 5 Stelle si è invertita rotta: grazie agli ecoincentivi è iniziato il processo di riconversione del parco auto sostituendo le vetture più inquinanti con quelle elettriche. Lo stesso si sta facendo nel trasporto pubblico. Con il Recovery Fund continueremo questo processo di cambiamento. Sulla salute dei cittadini non si scherza.