Sull’ invecchiamento Ue passa la linea del MoVimento 5 Stelle al Parlamento europeo. Abbiamo smantellato la proposta dei sovranisti polacchi e dei conservatori – un’ iniziativa legislativa non vincolante – che ha avuto come relatrice l’eurodeputata Beata Szydlo.
Le pensioni sono un diritto dei cittadini e non uno strumento per fare cassa e far quadrare i bilanci in ossequio ai vincoli di bilancio.
Sono molto soddisfatta che la relazione ‘Il Vecchio continente continua a invecchiare – Possibilità e sfide della politica sull’invecchiamento dopo il 2020’, approvata oggi dal Parlamento europeo, contenga un emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle.
Abbiamo sottolineato che un’estensione dell’età pensionabile legale non rappresenta uno strumento adeguato per affrontare e risolvere l’attuale crisi economica e sociale. Esso potrebbe comportare un deterioramento dei diritti fondamentali dei lavoratori anziani.
Andare in pensione deve restare un diritto inalienabile e noi non accetteremo mai che vengano tagliati i servizi sociali. Con la conseguenza di esacerbare ulteriormente le disparità economiche e sociali.
L’esito di questo voto dimostra che al Parlamento europeo c’è una maggioranza che difende i diritti dei cittadini e resterà vigile sulle future raccomandazioni della Commissione agli Stati membri. Sono stati sconfitti invece i sovranisti polacchi che propongono un modello sociale dove non ci sono diritti per gli anziani.