La pandemia è stato un acceleratore di processi spesso già in atto ed ha permesso di evidenziare, in modo ancora più palese e tangibile, quali filiere e quali settori erano più efficienti e quali necessitano di interventi ed ammodernamenti sensibili.
Per quanto concerne il settore agroalimentare, la pandemia ha insegnato all’Unione Europea che l’accorciamento della filiera, la difesa della salubrità e tracciabilità del prodotto ed un raccordo più stretto con i territori rappresentano strumenti essenziali per garantire la nostra sovranità alimentare. Ma è evidente che a Bruxelles, la possibilità di immaginare un nuovo sistema più resiliente di produzione e approvvigionamento hanno scatenato tanti appetiti.
L’impegno sul Made in Italy non può prescindere da un’attenzione forte all’agroalimentare che è uno dei tratti identitari del nostro Paese.
Ma dobbiamo essere innovativi e capaci di guardare ad uno sviluppo sostenibile.
Di questi temi si parlerà nell’appuntamento online con DirettaAepi, giovedì 27 maggio dalle 15 alle 16.
Di seguito il programma degli interventi.
Introduce
Mauro OTTAVIANO – Responsabile Settore Fiere e Mercati AEPI
Interventi
Daniela RONDINELLI– Europarlamentare, Commissione per l’Agricoltura
Pietro CERNIGLIARO – Presidente Osservatorio Mercati 4.0
Francesco CERA – Direttore Mercato di Padova
Giulietta MAGAGNOLI – Direttore Mercato di Parma
Paolo PERONI – Direttore Mercato di Bolzano
Mario SERPILLO – Presidente Uci- AEPI