ROMA, 4 giugno- Daniela Rondinelli, candidata PD nella circoscrizione Italia Centrale e già eurodeputata della Commissione Lavoro e Affari Sociali del Parlamento europeo, e Dario Nardella sindaco di Firenze e candidato PD alle elezioni europee, hanno dialogato insieme sui salari e sulle elezioni europee. L’incontro, organizzato da Volt Roma e Volt Italia, si è svolto oggi a Roma dalle 18:00 alle 20:00 presso BiblioBar.
«Se oggi in Italia il problema dei salari bassi e dei lavoratori poveri è entrato nel dibattito politico è perché nel giugno 2022 il Parlamento europeo ha approvato la Direttiva Ue “salari minimi adeguati” che il governo Meloni dovrebbe recepire entro novembre di quest’anno, e già sappiamo, che dopo un anno di rinvii, escamotage e trucchi, questa maggioranza non applicherà mai esponendo così l’Italia a una procedura d’infrazione», lo ha affermato Daniela Rondinelli.
«Il mio appello al voto dell’8 e del 9 giugno si rivolge soprattutto ai giovani, che meritano un futuro migliore e nuovi diritti e nuove tutele, specialmente, con l’avvento del digitale e dell’Intelligenza Artificiale nel mercato del lavoro. Nella nuova legislatura europea due saranno le mie priorità: fare in modo che tutti i paesi europei applichino la Direttiva sul salario minimo europeo e iniziare un lavoro legislativo sul salario equo e giusto in Europa, due obiettivi possibili solo grazie al PD e alle forze progressiste europee», ha concluso la candidata PD.
«L’8 e 9 giugno sarà un test politico nazionale decisivo per mandare un segnale a questo governo inadeguato e arrogante e per fermare le forze più retrograde e antieuropeiste d’Europa. Abbiamo visto dal Covid, dal Pnrr e dalla crisi energetica quanto sia necessario avere l’Unione europea a tutela interessi nazionali e internazionali, ma siamo consapevoli che serve un’Europa ancora più forte, dalla politica estera alla difesa comune, dal diritto alla salute alle politiche ambientali e per il lavoro. Ci batteremo fino all’ultimo secondo per vincere», ha commentato Dario Nardella.