Sulla vendita delle Acciaierie Speciali di Terni (AST) da parte della multinazionale Thyssenkrupp, ho incontrato il commissario europeo alla Concorrenza, Margrethe Vestager.
Da mesi, assieme ad altri europarlamentari e gruppi politici, mi sto occupando di come affrontare e risolvere i problemi che riguardano la cessione dell’azienda. Ho sollecitato infatti un incontro alla Commissione europea che ha dimostrato una forte sensibilità. Il primo maggio 2020, infatti, Vestager ha parlato a Terni incontrando il Segretario Generale della CGIL, Maurizio Landini, e una rappresentanza dei metalmeccanici di FIOM e FIM.
Ast di Terni, l’incontro con la Vestager: “passo decisivo”
L’incontro di oggi rappresenta un passo decisivo verso una nuova modalità di affrontare un problema che da troppi anni sta bloccando una città, una regione e le potenzialità del nostro Paese e dell’Europa in un settore strategico, come quello siderurgico.
Ho ringraziato la Vestager per aver accolto idee e proposte che non solo difendono i lavoratori e le loro famiglie ma che soprattutto mettono al centro la soluzione a questa crisi aziendale.
L’Europa è finalmente tornata a svolgere il suo ruolo sociale con la crisi Covid. L’enorme potenziale dell’ AST di Terni venga letto come una opportunità per il Recovery italiano ed europeo nell’ottica di una nuova competitività post pandemica.
Oggi abbiamo fatto un passo importante in questa direzione. Adesso corriamo insieme: territorio, Governo e Europa.
Ho parlato delle forti preoccupazioni manifestate dai lavoratori del sito, dalle parti sociali, dai cittadini e dalle istituzioni di Terni per la perdurante incertezza sulle prospettive del polo.
Incertezza alla quale si aggiunge l’aumento del prezzo dell’acciaio, e i problemi di approvvigionamento sia a livello nazionale sia europeo.
Ast di Terni, priorità: rafforzare l’industria siderurgica continentale
Ho ribadito la necessità di difendere e rafforzare l’industria siderurgica continentale, mantenendo per Terni l’integrità produttiva e commerciale del sito.
Sono convinta che un ciclo integrato consenta di conservare e consolidare le attività di fusione, laminatura e fucinatura oltre ai centri di servizio ubicati in tutta Europa.
A livello internazionale, abbiamo guardato con grande ottimismo alla possibilità che Usa e Ue arrivino a una revisione dei dazi sull’acciaio.
Lo scorso 17 maggio, sono iniziati i colloqui per trovare una soluzione al problema della capacità globale di acciaio e alluminio.
Ast di Terni, Vestager: “comprendo le preoccupazioni”
La Commissaria ha dichiarato di comprendere le preoccupazioni dei lavoratori, delle parti sociali, dei cittadini e delle comunità locali, vista la delicatezza della situazione di Terni.
Vestager ha pure ricordato come la Commissione non abbia ancora avuto notizie formali né da parte della multinazionale Thyssenkrupp né da parte dei potenziali offerenti.
Nel libero mercato, Thyssenkrupp può decidere del futuro dei propri asset. Vestager ha però affermato che la produzione dell’acciaio è solo una parte e che i centri di servizio commerciale, collocati in diverse nazioni europee, dovrebbero essere venduti insieme al polo produttivo.
Ci sono quindi le premesse perché la Commissione Ue, alla luce della decisione assunta nel 2014, voglia garantire una equa concorrenza del mercato.
La Commissione prima di agire formalmente attende di conoscere nel dettaglio gli offerenti e le relative proposte con l’impegno di una valutazione rapida sulla correttezza formale e sostanziale dell’operazione di cessione.
Per il commissario alla Concorrenza la siderurgia è fondamentale e strategica per la competitività dell’Unione Europea nel mercato globale.
E’ quanto emerge anche dalla recente Comunicazione sulla Strategia Industriale che dedica un capitolo specifico al settore.
Ast di Terni, Vestager: “molto preziosa”
Vestager ha definito AST “molto preziosa” ed ha espresso apprezzamento per l’approccio coordinato degli eurodeputati sul tema.
”L’acciaio – ha proseguito – ha conosciuto diverse sfide. Per questo, adesso ci sono una serie di meccanismi di difesa del commercio, come le clausole di salvaguardia, visti pure gli episodi di dumping registrati. Ci sono stati vari momenti di consolidamento negli ultimi cinque, dieci anni che hanno richiesto grande impegno alla Commissione”.
La Commissaria ha dunque proposto di riaggiornare l’incontro non appena ci saranno evoluzioni sulla cessione del sito ternano da parte di Thyssenkrupp. Vestager ha accettato l’invito a visitare il sito produttivo non appena le condizioni sanitarie legate alla pandemia lo consentiranno.