Acquisizione Verisem: a rischio la sovranità alimentare europea

Verisem

Interrogazione parlamentare alla Commissione con richiesta di risposta scritta su “Acquisizione della Verisem da parte di acquirenti da paesi terzi e rischio per la sovranità alimentare europea“.

 

E’ notizia di questi giorni che la Verisem, azienda italo-statunitense leader mondiale della produzione di sementi, potrebbe essere acquistata dalle multinazionali cinesi ChemChina e Cic. Con questa acquisizione la Cina avrebbe il monopolio mondiale sui semi di ortaggi ed erbe aromatiche e quindi del patrimonio genetico di costituzioni varietali locali dell’Unione Europea.

La cessione della Verisem comporterebbe, quindi, la perdita di un patrimonio genetico inestimabile e non replicabile che rappresenta un asset strategico per la sovranità alimentare e la biodiversità europea. Non a caso, il Governo italiano sta valutando la possibilità di esercitare la Golden Power.

Le conseguenze ambientali e sociali sarebbero ancor più gravi di quelle commerciali, poiché la cessione di tale patrimonio genetico italiano ed europeo metterebbe a rischio la biodiversità e la tutela dell’identità territoriale, cioè di fattori chiave per la realizzazione del Green Deal Europeo.

In considerazione di quanto sopra, si chiede alla Commissione:

  1. Come intende proteggere le aziende strategiche del settore agroalimentare (come la Verisem) da acquisizioni provenienti da paesi terzi;
  2. Preso atto che le piccole imprese non possono competere con i colossi globali, come si intende tutelarle e favorirne la crescita nel quadro della nuova PAC 2021-2027.

 

 

Hanno cofirmato l’interrogazione:

Dino Giarrusso,

Mario Furore,

Chiara Gemma,

Fabio Massimo Castaldo.