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Salario minimo, no delle destre. Nulla contro il lavoro povero
BRUXELLES, 21 LUGLIO 2023 – Il governo Meloni è allo sbando senza una proposta seria e alternativa per arginare il lavoro povero che riguarda oltre tre milioni di lavoratori e lavoratrici italiani. Il no delle destre che con un emendamento soppressivo vogliono affossare il salario minimo è grave e basato su innumerevoli fake news che vado denunciando da tempo.
Questo governo non si vuole rendere conto dell’urgenza di una risposta concreta alla perdita di potere di acquisto delle famiglie italiane, che ricade già sui consumi interni, perciò alla inevitabile riduzione dei salari reali, – 7,2 per cento certifica l’Ocse, e al vergognoso immobilismo che condanna milioni di lavoratori e lavoratrici in tanti settori a vivere con buste paga ridicole senza tutele e garanzie, sfruttati e umiliati, e altrettanti uomini e donne qualificati e competenti a percepire salari ben al di sotto della media europea.
SALARIO MINIMO, Il GOVERNO MELONI VUOLE SABOTARE LA LEGGE UE
Il muro delle destre è uno schiaffo al lavoro di qualità, una rinuncia alla prospettiva di sviluppo e di benessere per il Paese, una strategia per sabotare la direttiva europea su cui ho lavorato a lungo e che ci impone di adeguare i salari e garantire così diritti, tutele, giustizia ed equità sociali.