Newsletter 53-Il Discorso sullo Stato dell’Unione è il momento politico più importante dell’anno per la Democrazia europea. L’ultimo, pronunciato dalla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen è stato sicuramente il più delicato e al contempo il più significativo, perché questa Legislatura, iniziata nel 2019 si concluderà a giugno 2024 in occasione delle Elezioni europee. Una Legislatura straordinaria sotto tanti punti di vista. La pandemia Covid 19 è stata una tragedia umana e sanitaria senza precedenti per l’Unione europea. La crisi che ne è scaturita è stata però all’origine di politiche europee nuove. Di rottura.
Gli altri argomenti:
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VIGILI DEL FUOCO, AGIRE SUBITO PER MIGLIORI CONDIZIONI DI LAVORO
Nell’Unione europea, oltre 3,6 milioni di Vigili del fuoco ogni giorno rischiano la vita e la salute fisica e mentale per proteggere i cittadini e le cittadine in difficoltà, durante un disastro naturale o un evento climatico estremo. Nonostante il loro ruolo sia sempre più importante, anche e soprattutto a causa del crescente numero di eventi climatici estremi che si abbattono sui nostri territori, questi lavoratori e lavoratrici sono tra le categorie che contano meno diritti e tutele.
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INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PIATTAFORME, MINACCE AL CINEMA MONDIALE?
Lo scorso 8 settembre, nel corso della Mostra del Cinema di Venezia, sono intervenuta alla 25ª Conferenza Euro-mediterranea sul cinema per parlare di intelligenza artificiale nell’ambito artistico e creativo e dei rischi a esso connessi ma anche delle difficili condizioni di lavoro e dei salari bassi. Il Parlamento europeo sta lavorando per valorizzare ciò che la digitalizzazione può offrire ma anche per mantenere vivo il significato e la funzione che l’arte esprime per tutti noi.
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AGRICOLTURA EUROPEA, QUALE FUTURO CI ATTENDE?
È oramai assodato che il settore agricolo è strategico per l’Unione europea, vitale per garantire la sicurezza e l’autonomia alimentare. Un concetto, quest’ultimo, che si è fatto sempre più importante proprio negli ultimi anni e che risulta cruciale per rafforzare il potenziale agricolo del nostro Paese e dell’Europa senza rinunciare agli obiettivi della sostenibilità ambientale e sociale. Agricoltura e sostenibilità infatti possono (e devono) camminare assieme.
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CALAMITÀ NATURALI E CRISI CLIMATICA: SUBITO PIANO DI PREVENZIONE UE
Incendi, siccità e alluvioni anche quest’anno non hanno risparmiato molte Regioni italiane ed europee. Vere e proprie catastrofi naturali che per essere gestite richiedono con urgenza la messa a punto di una strategia di prevenzione e di adattamento al rischio che guardi agli eventi estremi non più come fenomeni eccezionali bensì strutturali.
Potete inoltre rivedere i miei interventi:
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DISSESTO IDROGEOLOGICO, SUBITO UN PIANO EUROPEO
Al Parlamento europeo abbiamo discusso su come rendere resiliente l’Europa e i suoi territori alle catastrofi naturali e agli eventi climatici estremi. Senza una strategia infatti incideranno per decine di mld di euro sui bilanci nazionali e pregiudicheranno il futuro di intere comunità.
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GUARDARE ALLE NUOVE PROFESSIONALITÀ E AI GIOVANI PER RIPARTIRE DAL LAVORO
Il mio intervento in occasione della Festa provinciale dell’Unità tenutasi a Palestrina il 16 settembre scorso. È stata l’occasione per mettere sul tavolo spunti importanti per un impegno politico e di partito con l’obiettivo di costruire una Europa progressista, sociale, forte e una alternativa convincente alle destre che soprattutto in Europa sanno dire solo ‘no’ senza offrire risposte concrete, soluzioni e una prospettiva di Futuro migliore. Di benessere e sviluppo per tutti e tutte.