Ho dedicato l’editoriale della newsletter 51 al tema del salario minimo. È trascorso quasi un anno dalla entrata in vigore della legge europea salari minimi adeguati. L’Italia ha due anni di tempo per adeguarsi, se non vuole incorrere in una procedura d’infrazione. Nel frattempo, un governo si è dimesso per lasciare il posto a un nuovo Esecutivo democraticamente eletto. Come ho raccontato più volte in questa newsletter, la direttiva europea salari minimi adeguati è un’opportunità imperdibile per il nostro Paese. Il peggiore in Europa per crescita dei salari.
In questo numero:
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AGRICOLTURA SOSTENIBILE: VIAGGIO NELLE CAMPAGNE DI TEL AVIV
Alla fine dello scorso mese di luglio, ho potuto visitare, come componente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, alcune aziende agricole israeliane. Una missione speciale per conoscere da vicino le migliori tecniche di coltivazione e produzione, praticate in una delle aree più aride del mondo. Dal campo alla tavola, l’intera filiera in Israele è pensata e organizzata per “produrre di più con meno”, nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale e alimentare che ci richiamano alle nostre responsabilità nei confronti del Pianeta.
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INTELLIGENZA ARTIFICIALE, LA BATTAGLIA DI HOLLYWOOD
Il 2 maggio scorso, contestualmente al lancio di Chat GPT di Open AI, gli sceneggiatori e gli autori di Hollywood danno il via a un durissimo sciopero. I sindacati non chiedono solo migliori condizioni di lavoro per 11.500 addetti ma sollevano anche le preoccupazioni degli scrittori, degli autori e degli sceneggiatori sui rischi legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale ‘generativa’. Il segnale lanciato da Hollywood a New York e Los Angeles è quello di uno sviluppo e di un utilizzo indiscriminato, e senza regole, di questo tipo di intelligenza artificiale. Un segnale che non va ignorato dall’Unione europea.