Made in Italy, approvata all’unanimità la proposta del Parlamento europeo sulla revisione del sistema delle Indicazioni Geografiche.
STRASBURGO, 20 APR – Vittoria per i nostri agricoltori e il made in Italy che conta oltre 800 prodotti a marchio protetto, la Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, infatti, ha approvato all’unanimità la nostra relazione sulla revisione del sistema delle indicazioni geografiche di cui entro ottobre ci sarà l’approvazione definitiva.
La proposta, che ho contribuito a rafforzare, grazie ad una stretta e ottima collaborazione con il collega e relatore Paolo De Castro, mantiene al centro gli agricoltori; rafforza tutto il sistema della Dop Economy, che a livello europeo ha raggiunto il valore record di 75 miliardi di euro l’anno, e pone le basi giuridiche per combattere fenomeni pervasivi, evocazioni e l’Italian Sounding, ed evitando il ripetersi di casi ambigui come quelli del Prosek o dell’Aceto Balsamico Slovacco, che non solo generano concorrenza sleale nel mercato europeo ma sottraggono anche miliardi di euro di ricchezza ai nostri agricoltori e alle nostre filiere di eccellenza.
Sono poi ancora più soddisfatta perché la Commissione europea manterrà un ruolo chiave nel rilascio delle certificazioni per tempi più rapidi e certi, e infine, perché i sigari saranno riconosciuti come Specialità Tradizionali Garantite.