Newsletter 28 – Per l’Unione europea, il pericolo d’interferenze russe non è una novità. Già quattro anni fa, in occasione delle elezioni politiche del 2018, era emerso lo stesso rischio. La Commissione ha chiesto agli Stati membri di rendere le istituzioni nazionali resilienti alle fake news, alla disinformazione, agli attacchi informatici e alla propaganda. Strumenti utilizzati dalla Russia per penetrare nelle dinamiche politiche ed elettorali dei paesi europei e influenzare l’opinione pubblica.
Questi gli altri argomenti che approfonditi in questo numero:
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Salario minimo ed equo subito. Giovani tra povertà e precarietà
Gli ultimi dati Eurostat mostrano che l’Italia è più povera del 2020. Lo sono i lavoratori e le lavoratrici. Le famiglie in cui vivono migliaia di bambini con meno di sei anni, anziani e disabili. C’è una ampia platea di persone che guadagna anche due o tre euro l’ora, precari giovanissimi; under 40 pagati meno delle competenze che possiedono. Ecco perché chiediamo un salario minimo ed equo subito.
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Zero Iva sugli alimenti: misura d’emergenza contro il caro vita
Zero Iva sul cibo e taglio sui prodotti di prima necessità è la proposta giusta e necessaria per affrontare il caro vita. La corsa dei prezzi dei beni al consumo non rallenta. E l’inflazione sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese. Una situazione aggravata dalla siccità e dal maltempo che sia in Italia sia in altri paesi europei hanno danneggiato e dimezzato i raccolti.
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Sport e lotta alla mafia, le opportunità dei bandi europei
Le opportunità offerte dai bandi nella newsletter 28 riguardano lo sport, la lotta alla mafia, alle fake news e alle lesioni dell’identità femminile, il ricambio generazionale nelle imprese, i servizi alla prima infanzia e i contributi alle aziende penalizzate dalla guerra russo-ucraina.